Gli anni più belli

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Intendiamoci, non tutti i film che compaiono in questa lista sono dei capolavori. Infatti ho specificato che si tratta di film che hanno "raggiunto la sufficienza".
Questo filmone di Muccino tende ad essere sovraccarico ed eccessivo e, a tratti, retorico.
Per certi versi, è una specie di remake di C'eravamo tanto amati di Ettore Scola.
Però l'ho visto senza annoiarmi e senza provare quel fastidioso senso di imbarazzo che provo quando vedo film indegni.
Il finale buonista e happy ending è vagamente scontato, ma ogni tanto non fa male anche qualcosa di non necessariamente depressivo.
Ottima prova d'attrice di Emma Marrone, che recita con naturalezza ed efficacia (è la prima volta che la vedo in questa veste e mi ha stupito).
Il film utilizza giovani adolescenti per interpretare i personaggi a sedici anni, poi passa direttamente agli attori adulti (gli ottimi Favino, Rossi Stuart, Ramazzotti e Santamaria che suona la chitarra da mancino) per rappresentare i personaggi dai diciotto / venti anni in su. Ora, se in qualche modo la Ramazzotti e Rossi Stuart hanno una percentuale di credibilità, Favino nella parte del ventenne fa un po' impressione.
Ma, come direbbe Jodorowsky, questa non è la realtà, è un film.